Com’è stata quest’ennesima fiera? Questo ulteriore
andirivieni in quel di Fuorigrotta per sentirsi parte di qualcosa, di una
comunità, di un gruppo, di una qualche minchia-di-cosa. Bè non è stato proprio
esaltante a dire la verità, ma non per la fiera che si mantiene sempre su alti
livelli, quanto più per il pubblico che ogni anno diventa sempre più pessimo.
Si può scrivere più pessimo? PESSIMISSIMO!
Parte il pippone da vecchio: si stava meglio quando si stava
peggio. A Castel Sant’Elmo noi comunque ci godevamo un’ottima fiera, comunque
c’erano gli ospiti e le conferenze, comunque c’erano gli stand e le mostre,
magari ti veniva una bronchite o qualche malattia legata alla muffa ma ci
passavi sopra, sapevi dove ti stavi addentrando e ti divertivi comunque.
C’erano pure i cosplayer eh, mica solo gli appassionati di fumetti.
Oggi alla Mostra d’Oltremare cosa c’è? Un’ottima fiera, la
più grande del sud, terza in Italia ma qua tutti lo sappiamo che al Romics ci
si va solo per le selezioni del WCS (ma le fanno ancora?), workshop,
esposizioni, autori internazionali, area giochi strapiena, area videogiochi
enorme, stand in quantità, editori e da un paio di anni stanno puntando sul "nostro" evento anche case editrici che prima non si sarebbero mai sognate di
compilare il modulo di partecipazione, e naturalmente i cosplayer.
Ma quest’anno è successa una roba strana… la razza infantile
dei cosplayer (non me ne volete, se lo fate per lavoro o perché "l’edonismo è
forte in voi" vi capisco ma vestirsi da Goku a 30 anni per me è sintomo di bimbominkiaggine)
è stata sostituita dalla peggio razza che possa esistere: i truzzi.
Se prima c’erano i FREE HUGS oggi ci sono i FREE SEX o FREE
KITEMMUORT, che possono essere anche goliardici fino a un certo punto ma se te
lo scrivi sul pube in bella mostra è davvero volgare e ridicolo. Invece dei
ragazzi vestiti in modo bislacco c’erano i coristi da stadio che parevano
appena scesi dal San Paolo, i quali verso le ragazze vestite da personaggi dei
manga o meno intonavano aulici canti come
♪ TI VEDREMO SU YOUPORN! TI VEDREMO SU
YOUPORN! ♫ Che dolci.
Le ragazzine troiette ci sono sempre state, e non ci
scandalizziamo se danno della futura attrice hard a qualcuna ma la cosa è
piuttosto ridicola, non la trovo divertente e lamentarmene sul mio sito
certamente sarà il modo migliore per far sì che essi scompaiono dalla faccia
della Terra.
C’era anche un gruppo di ragazzetti che si divertiva a
circondare i cosplayer dandogli qualche scappellotto. Facevano i "bulletti", roba
che si vede tutti i giorni nel resto del mondo ma che nella “nostra” dimensione
a fumetti napoletana non era così accentuata. Se prima i ragazzi venivano presi
per soggettoni su cui fare una battutaccia ora si è passati dalle parole ai
fatti. Si sa che qualche mazzata ti tempra, non sto giustificando chi picchia
gli altri, sto semplicemente dicendo che ci siamo passati tutti, è una fase della
vita soprattutto a scuola, magari ci siete rimasti sotto e ci soffrite ancora,
mi dispiace, non sono necessarie ma la società è fatta anche di botte;
e non crediate che le fiere come Lucca, Mantova, Romics siano esentate dai
figli della paura che per divertirsi hanno bisogno di fare casino, che a
trovare una passione non ci riescono, oppure che quegli eventi siano prive di problemi di gestione o scaramucce, però non ho mai sentito che a quelle fiere
ci fosse il giù botte!
E allora perché la notizia fa scalpore (e grazie al cielo
che fa scalpore sennò quest’anno non sapevamo di che scrivere)? Siamo a Napoli,
quindi qualsiasi occasione è buona per essere sulla bocca di tutti. Frase
populista.
Il ragazzo che è stato preso di mira (tale Gennaro Aliperti)
e a cui hanno distrutto il costume (che gli sarà costato qualcosa immagino)
vuole denunciarli a questi disgraziati delinquenti. E fa bene secondo me. Farsi fare UH UH UH stile Nuccio Vip deve essere frustrante. Frase
per ingraziarsi le autorità.
La gente ne parla tanto perché il pubblico che è solito
frequentare il COMICON si sente minacciato, una vera e propria agitazione
innescata da una nuova razza che ha violato il loro habitat. Frase da sociologo
per avere commenti negativi.
E la sicurezza? Quei cagacazzi che trattano il pubblico
pagante come dei mocciosi ha reagito prontamente? Sì, dopo la richiesta di
emergenza; perché uno quando deve intervenire? PRIMA CHE LE COSE ACCADANO?
Security e staff dell’evento non sono onniscienti, ma se gli diamo modo di fare
qualcosa la fanno. Frase sibillina che implica il fatto che abbiano risolto un
solo problema su tanti altri.
Se poi uno vestito da SWAT si porta un coltello vero e vi
pugnala dietro i cespugli è difficile che la security, lo staff, la gente
circostante si renda conto del fatto e sia lì pronta ad aiutarvi. Frase per instaurare un clima di terrore
per i futuri eventi.
La lamentala da fessi più bella che ho letto è stata FATE
TESSERARE LA GENTE COSÌ
SAPPIAMO CHI ENTRA E CHI ESCE il che comporterebbe tanto di quel lavoro da
fare, che già non c’è la forza di aprire le biglietterie figurati di tesserare.
Tutta sta roba all’inizio l’avevo presa con le dovute pinze
ma non facevo nessuna fatica a crederci.
Siamo a Napoli, qui sarchiaponi non ne
vogliamo, noi siamo meglio degli altri e lo dimostriamo facendo giù botte che
le parole sono superflue, confondono, possono tramutarsi in veleno, invece i
cazzotti sono veri e seri.
Quindi tornando al discorso iniziale, mi sono sentito parte
di un gruppo? Sì e no.
Gli appassionati ci sono, le persone interessate ai
fumetti pure, gli amici editori e negozianti anche, però c’è anche tanta
cuozzamma, un pubblico nuovo che paga per divertirsi così, ridendo delle
passioni degli altri, facendogli cerchio, cantando sconcezze, credendosi
importanti. Ma non avevamo superato questa fase del vessare gli altri per
livellare l’autostima? Più andiamo avanti e più torniamo indietro, questi sono i
sintomi della vera ignoranza. Purtroppo questa gente la dobbiamo sopportare
anche se è gente che col “nostro” mondo c’entra poco. Mi arrogo il diritto di
chiamarlo "nostro" anche se siamo l’ultima ruota del carro, ma almeno così ci sentiamo
padroni di qualcosa tra una fila per entrare e una per uscire.
PS: Comunque io venerdì ho preso tanta di quell’acqua in
testa che mi è venuto il raffreddore e me la voglio prendere con lo staff del
Napoli COMICON! SAPPIATELO.
PPS: Lo squalo pirata invece ha passato una buona giornata, egli
dispensa verità e saggezza, è al di sopra delle quisquiglie della plebe. Era
spesso in tasca ma quando saltava fuori si piazzava tra le tette di quelle
poche porconecosplay che c’erano. Mica scemo.
PPPS: Gennaro Aliperti in realtà si è stato zitto e non ha
detto che è stato picchiato a sangue come un soggetto perché il Napoli COMICON
gli ha mollato ingressi gratis per i prossimi 30 eventi.
Non è vero, ma mi andava di mettere in giro una notizia
falsa pure a me.