Quando scoppia un’epidemia è consigliabile stare dentro casa
ed evitare i contatti con agenti patogeni che stanno all’esterno.
Ne abbiamo viste tante di epidemie, dai tempi di Romero fino a quelle di Kirkman e io mi sono tenuto bene alla larga dai virus, anche se ogni tanto il raffreddore mi ha acciaccato. Ho preso tutte le precauzioni possibili ricorrendo anche all’estrema risorsa: andare al cinema a vedere Twilight. Ma c’è infezione e infezione.
Ne abbiamo viste tante di epidemie, dai tempi di Romero fino a quelle di Kirkman e io mi sono tenuto bene alla larga dai virus, anche se ogni tanto il raffreddore mi ha acciaccato. Ho preso tutte le precauzioni possibili ricorrendo anche all’estrema risorsa: andare al cinema a vedere Twilight. Ma c’è infezione e infezione.
47DMT (47 DeadMan Talking) è un fumetto che affonda le
radici nella cultura pop e in quella napoletana, che detto così sembra una
grande cagata, ma fidatevi. I giornalisti che intervistano i “personaggi” di
Metropolis, il depistaggio dello zombi affamato grazie al lancio di un Super
Santos, le citazioni a De Crescenzo, a “Non ci resta che piangere”… insomma uno straripante tripudio di
subcultura nerd; anema e core che parlano la stessa lingua del lettore
trascinandolo su un’altalena emozionale che ancora una volta lascia intendere
quanto le persone possano cambiare di fronte a una tragedia di queste
dimensioni.
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Chi li riconosce tutti è nu brav' guaglione |
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A voi sapere come prosegue l'avventura nerd nel mondo post zombi |
Sono stato colpito in pieno petto da un Pulcinella zombi, e
il sentimento del contrario ha vinto, ho messo da parte i pregiudizi e mi sono
lasciato infettare da questo fumetto dove si respira un’aria di casa ma sospesa.
Nel senso che la battutina sul pullman per la fiera del fumetto una risata te
la strappa, è familiare, intima, è realtà quotidiana. Però quando leggi gli
stralci di giornale con delle notizie inventate che propendono a un universo
parallelo al nostro e se vogliamo più positivo, più giusto, bè, è proprio il
caso di dirlo, ti rendi conto che purtroppo è solo un fumetto. Almeno questo è
un buon fumetto.
Napoli è dolore e sentimento. Napoli è l’orrore affrontato
con una risata sfrontata. Napoli è un autobus pieno di zombi senza biglietto.
Napl è state of zombi.
Gli artefici di questo piccolo gioiello, gli Art Steady, e il primo numero di 47 potete trovarli durante il Napoli Comicon allo stand E33, allego pratica mappa di facile consultazione:
Vi consiglio di visitare la fanpage del gruppo per eventuali aggiornamenti: 47 DeadMan Talking e se non riuscite ad aspettare il Comicon qua sotto trovate il video trailer del fumetto con tante altre immagini sanguinolente!
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